Approvazione del decreto crescita 2019, il quale introduce importanti novità per il mondo immobiliare. Le misure previste dal decreto vertono su interventi che possano essere di stimolo agli investimenti in Italia, guardiamo nel dettaglio.
- Mutuo prima casa
Da quest’anno, il Fondo di Garanzia non è più specificamente dedicato agli under 35, ma in generale all’acquisto di un immobile, anche dal costruttore, da adibire ad abitazione principale, purché non si tratti di un immobile di lusso.
- Imu e Tasi
Non dovrà più essere presentata al 30 settembre, ma al 31 dicembre. Inoltre, è prevista l’esenzione Tasi per gli immobili costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita.
- Bonus casa
Introdotti sgravi fiscali che riguardano:
- l’ecobonus
- il sismabonus
- per chi decide di allacciare un impianto di climatizzazione (bonus condizionatori)
- per chi decide di conseguire un miglioramento termicodell’edificio.
- Canone concordato
La proroga del contratto di locazione a canone concordato è biennale, l’omessa rinuncia al rinnovo allunga il contratto di locazione a canone concordato.
- Cedolare secca
Cancellate le multe previste per la protratta o omessa comunicazione della proroga del contratto di affitto di casa con il regime agevolato.
- Affitti brevi
Ad ogni annuncio online che riguarda un affitto breve deve essere abbinato il codice identificativo per gli affitti brevi, da permettere così all’Agenzia delle Entrate di verificare la tipologia e le caratteristiche dell’immobile.
- Acquisto immobili ristrutturati
Per coloro che acquistano nell’anno 2019 un immobile ristrutturato da una impresa costruttrice hanno diritto a una detrazione fiscale, essa spetta su un importo massimo di 96mila euro di spesa.
Il decreto crescita 2019 è quindi molto importante poiché dovrebbe portare ad una crescita attraverso l’introduzione di una serie di incentivi e agevolazioni elencati in precedenza.