Il mercato immobiliare torna ai livelli del 2010, in ripresa dopo i bassissimi livelli toccati nel 2013. Un aumento tendenziale delle transazioni in crescita del 7.6%, il più alto degli ultimi due anni.
A conferma di questa ripresa i dati Istat testimoniano che nel quarto trimestre del 2018 le compravendite sono aumentate del 4.7% rispetto al trimestre precedente con un +4.4% per il settore abitativo e un +10.5% per quelli economico.
Il 2018 ha registrato complessivamente un aumento del 4.7% delle compravendite, che hanno toccato quota 791.290. Anche il rapporto semestrale di Tecnocasa evidenzia questa ripresa del mercato immobiliare, per cui i prezzi delle case, seppur ancora fermi, hanno registrato un +0.7% nelle grandi città e una diminuzione del -0.6% nei capoluoghi di provincia e del -0.5% nell’hinterland delle grandi città. Ricercati sono soprattutto gli appartamenti sotto i 120mila euro, tuttavia si nota anche un aumento delle ricerche nella fascia 250-349mila euro. La maggiore vivacità del mercato è dovuta anche alla riduzione dei tempi di vendita, scesi mediamente di una settimana nel 2018 rispetto all’anno precedente.
La ripresa interessa soprattutto le grandi città d’arte e universitarie, dove l’investimento immobiliare può consentire rendimenti anche del 4-5% annui.